Il bacio in bocca è universale?

bacio bocca lingua limonare pomiciareNo: per circa metà della popolazione terrestre baciarsi con la lingua è sgradevole o addirittura fastidioso. I cinesi per esempio lo considerano poco igienico mentre i giapponesi lo fanno di rado. C’è poi il bacio degli eschimesi, il celebre strofinamento della punta dei nasi a labbra o occhi rigorosamente chiusi. Mentre lo fanno sorridono, per poi guardarsi a giochi finiti. Curiosa anche l’abitudine degli abitanti delle isole Trobriand, in Nuova Guinea: qui i giovani si limitano ad accarezzarsi i capelli e strofinarsi reciprocamente guance, naso e bocca.

Il bacio simula l’amplesso

Laddove il bacio esiste è innegabile la sua funzione di “collante” all’interno delle relazioni. «Baciare una persona significa entrare nel suo corpo», ha spiegato in un’intervista Giacomo Dacquino, psicoterapeuta già docente presso la Facoltà teologica di Torino. «Questo ci dà la sensazione di fonderci con lui o con lei e in un certo senso di impadronircene». In fondo il ritmo stesso del bacio richiama l’atto sessuale: la lingua si irrigidisce, i movimenti diventano meccanici e talvolta perfino violenti. Il bacio inoltre alza la pressione, accelera il battito cardiaco (che durante una “sessione” può raggiungere le 150 pulsazioni al minuto) e stimola il rilascio di adrenalina che può portare il corpo a bruciare anche 150 calorie. Il tutto convogliando da una persona all’altra 0,45 milligrammi di saliva, 0,711 milligrammi di materie grasse, 9 milligrammi d’acqua e, naturalmente, batteri e virus come quello di Epstein-Barr, agente della mononucleosi infettiva chiamata appunto malattia del bacio e molto diffusa tra i giovanissimi.

A baciare si inizia sempre prima

E proprio tra di loro il bacio è la pratica sessuale più diffusa. L’età del primo si è infatti abbassata, nel corso degli ultimi anni: «Ormai quello alla francese si pratica già a 13 anni», ha spiegato lo psicoanalista Gianni Bassi, esperto in tematiche di coppia. «Tuttavia spesso è solo una specie di esercizio tecnico. Sono necessari un maggiore abbandono e una conoscenza approfondita per godersi appieno il bacio». Un po’ quello che spiega lo scrittore americano Michael Christian che nel 1991 divenne celebre, con lo pseudonimo William Cane, come autore di L’arte di baciare, un volume in cui descrive 25 varianti del classico bacio alla francese. Qualche esempio? Uno dei più curiosi è il bacio elettrico: si spengono le luci, uno dei partner strofina i piedi su un tappetino per caricarsi negativamente di energia statica, si avvicina al partner e senza toccarlo, portando le labbra a pochi millimetri, farà scoccare una scintilla che illuminerà il buio. Ma non si limita a questo: Christian organizza seminari e incontri in cui insegna i segreti della “baciologia”. Come il lip-o-suction, la tecnica in cui i partner si succhiano a vicenda labbro superiore e inferiore, secondo quanto spiegato anche dal Kamasutra.

puntoesclamativoGli uomini amano i baci bagnati. Non è un luogo comune: secondo gli evoluzionisti c’è una precisa ragione biochimica. Grazie alla saliva, infatti, il bacio ci può fornire informazioni importanti sul corredo ormonale del partner, ovviamente senza che ce ne rendiamo conto. Tuttavia poiché la lingua maschile è dotata di una minore percezione sensoriale, gli uomini hanno bisogno di baci particolarmente umidi per poter capire se lei è chimicamente adatta a diventare la sua compagna. Ecco perché il bacio profondo è così apprezzato da lui mentre lo è talvolta meno dalle donne.

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