Perché si toglie il prezzo sui regali?

05012015Perché è considerato di cattivo gusto “monetizzare” un regalo. «I concetti di dono e di denaro sono molto distanti tra loro», mi ha spiegato in un’intervista Alberto Zatti, docente di Psicologia sociale all’Università di Bergamo e coautore di Denaro e psiche. Valori e significati psicosociali nelle relazioni di scambio (Franco Angeli) insieme a Massimo Bustreo. Donare qualcosa significa regalare più del valore economico dell’oggetto: vuol dire condividere il pensiero per l’altro. Eppure la nostra cultura non disprezza per nulla il denaro, anzi.

La morale comune

Questa doppia morale tipica della nostra società, in cui tutti vogliono arricchirsi ma in cui è di cattivo gusto parlare esplicitamente di soldi, è tipica del mondo cattolico: «Nell’etica protestante, fondata sull’impegno personale, arricchirsi non è invece peccato», aggiunge Zatti. Così da noi è anche considerato sgradevole donare soldi invece di oggetti: «La logica di mercato caratterizza la maggior parte delle nostre relazioni», mi ha raccontato Maria Luisa Maniscalco, sociologa all’Università degli studi Roma Tre, «e pertanto regalare denaro significa cedere benessere e occasioni di successo nella vita, e questo è imbarazzante».

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