Tradiscono più gli uomini o le donne?

tradimentoNon sembra esserci molta differenza: «Le statistiche dicono che a tradire sono più gli uomini, ma trattandosi di dati basati su risposte a questionari non sono da prendere alla lettera», mi ha spiegato in un’intervista Giuliana Proietti, psicoterapeuta e coautrice di Come vivere bene, anche se in coppia (Franco Angeli) insieme a Walter La Gatta. Certo esistono differenze culturali nel modo di tradire: «Il tradimento maschile è in genere legato a un’occasione fortuita che non si vuole perdere, ma può anche prendere la forma di una relazione extraconiugale nella quale trovare un sesso più soddisfacente di quello con la moglie», prosegue la psicologa. «Al contrario le donne in genere tradiscono perché cercano nell’amore clandestino la “favola” che manca nella loro vita di coppia».

Come tradiscono maschi e femmine

La differenza dipenderebbe anche dalle diverse caratteristiche della spinta sessuale di uomini e donne: come fanno notare Natasha Tidwell e Paul Eastwick della Texas A&M University e della University of Texas, «gli uomini sono più propensi a cedere a tentazioni sessuali a causa del loro impulso sessuale più forte. Tuttavia», proseguono, «quando i due sessi esercitano autocontrollo su situazioni a rischio la differenza tra maschi e femmine nella propensione al tradimento si riduce». Per giungere a queste affermazioni, i ricercatori condussero nel 2013 un esperimento su 218 soggetti pubblicando i dati su Personality and Social Psychology Bulletin.

Sempre più traditori…

2 bambini su 10 sono frutto di un tradimento

Inevitabilmente, quindi, vivere una relazione di coppia significa anche convivere con la paura del tradimento. Ma è naturale, la gelosia ha una funzione riproduttiva: siamo gelosi per impedire che il nostro partner sessuale produca prole con geni altrui. Il timore è giustificato: come scrive in La gelosia (Il Mulino) lo psicanalista e ricercatore del Cnr Sergio Benvenuto, «si calcola che una quota tra il 10 e il 30 per cento dei bambini, nati da coppie stabili, sia frutto di un tradimento della donna. E pare che, in Italia, circa il 10 per cento della popolazione si inganni sull’identità dei almeno uno dei propri genitori: non gli è mai stata detta la verità». Ne Il mito della monogamia (Cortina), David P. Barash e Judith Eve Lipton spiegano che l’instabilità dei rapporti umani è una costante anche in natura: «Esistono poche specie strettamente monogame», scrivono. La spinta all’infedeltà, negli animali, è legata principalmente alla ricerca di individui dall’aspetto più attraente e questa dinamica in fondo è molto presenta anche negli esseri umani, soprattutto in una società narcisista ed edonista come la nostra complici anche i social media.

Altre domande e risposte su I 500 perché. Domande e risposte per tutta la famiglia (Cairo). In libreria