La regola dell’amico

amicizia amiciChi di noi non ha amici che, pur definendosi tali, sembrano fare di tutto per mostrare scarso interesse nei nostri confronti? C’è chi si fa sentire solo quando ha bisogno di aiuto, chi invita fuori a cena per il proprio compleanno e non fa nemmeno il gesto di offrire. O ancora chi si fa sempre desiderare, declinando sistematicamente ogni invito per colpa di impegni più o meno reali. Senza dimenticare chi teme di aprirsi agli altri, finendo col coltivare soltanto legami superficiali.

Come si fa a fare amicizia?

Sempre più studi hanno chiarito come sia proprio la capacità di mostrarci empatici, e di parlare liberamente di noi stessi, ad aiutarci a costruire una vera amicizia. Certo però non basta: occorre essere disponibili e aperti a ogni occasione di conoscenza. Partiamo ad esempio con il non sottovalutare le conoscenze superficiali: anche interagire con persone con cui non abbiamo grandi legami ha un impatto positivo sulla nostra serenità, come hanno spiegato nel 2014 Gillian M. Sandstrom ed Elizabeth W. Dunn in una ricerca uscita su Personality and Social Psychology Bulletin.

Dedichiamo tempo alle relazioni

«A volte le occasioni fortuite attivano il legame sulla base di affinità e interessi», mi ha spiegato Paola Rebughini, sociologa all’Università di Milano che nel 2012 ha curato insieme a Maurizio Ghisleni e Silvana Greco il saggio L’amicizia in età adulta (Franco Angeli). «Questo non avviene solo durante l’età evolutiva: dalle nostre indagini emerge come in molti casi siano i momenti critici a far incontrare le persone». Succede ad esempio tra vicini di casa quando ci troviamo ad affrontare un’emergenza, come un problema importante che ci impone di chiedere aiuto al dirimpettaio. Solo condividendo il nostro disagio, e quindi esponendoci senza filtri, rompiamo il muro dell’anonimato agevolando l’empatia.

40 ore per diventare amici

Ovviamente costruire legami più duraturi è altra storia: secondo Jeffrey Hall dell’Università del Kansas (Usa) serve tempo, risorsa spesso scarsa oggi. Dal suo studio, condotto seguendo il comportamento di quasi 470 tra studenti e adulti che avevano appena traslocato ed erano alla ricerca di nuove conoscenze, è emerso come serva una media di 50 ore trascorse insieme per passare dalla semplice conoscenza all’amicizia senza impegni e altre 40 ore per diventare veri amici. Pare occorrano però ben 200 ore per diventare migliori amici. Un altro consiglio è quello di riscoprire amicizie “dimenticate”: secondo un saggio pubblicato nel 2011 da Organization Science riconnetterci con persone del nostro passato crea immediatamente un forte legame.