I 6 effetti del tempo

meteobel-tempo1. Gioco d’azzardo. Sembra che nelle giornate soleggiate si giochi maggiormente d’azzardo, soprattutto se il sole fa la sua comparsa in modo inaspettato. Non è ancora chiaro il motivo, tuttavia il fenomeno potrebbe dipendere dal fatto che il bel tempo produce sentimenti di benessere che tendono a farci sopportare meglio lo stress del rischio legato al gioco.

brutto-tempo2. Astensionismo politico. Quando piove gli elettori poco motivati tendono a stare a casa: è quanto affermano Eric Dubois e Christian Ben Lakhdar, ricercatori all’Università di Parigi 1 sulla base degli scrutini delle elezioni francesi condotte dal 1988 al 2002. Secondo gli analisti questo astensionismo può aver dato man forte alla destra dal momento che gli astensionisti sono più frequentemente giovani e precari che, più spesso, sono elettori di sinistra.

bel-tempo3. Generosità. Si suppone che il caldo ci renda più generosi. Uno studio ha perfino dimostrato come il sole invogli i guidatori a offrire passaggi agli autostoppisti più di quanto non accada in giornate grigie. Non solo: sembra che nelle giornate soleggiate i camerieri ottengano mance più elevate. Nel 1996 ricercatori della Monmouth University (Usa) chiesero a camerieri ai piani di un hotel di annunciare ai loro clienti, prima che questi aprissero le tende alle finestre, che tempo faceva ogni giorno. Risultato: nelle giornate soleggiate ottenevano mance nel 29,4 per cento dei casi contro il 18,8 per cento delle giornate di pioggia.

brutto-tempo4. Empatia. Se il bel tempo ci rende generosi, il brutto tempo ci rende maggiormente empatici. Diversi studi hanno documentato che gli atti di empatia (ad esempio una gentilezza a qualcuno che reputiamo meno fortunato) tendono a presentarsi più frequentemente quando piove o fa freddo: la comune condizione di disagio e tristezza che ci pervade d’inverno ci renderebbe infatti più attenti agli altri e inclini a fare del bene.

bel-tempo5. Attività sessuale. Recentemente ricercatori del Melbourne Sexual Health Centre (Australia), coordinati da Vincent Cornelisse, hanno analizzato i dati di pazienti presentatisi nel periodo che va dal 2006 al 2014. I risultati hanno dimostrato che il numero di partner sessuali ha un picco in estate e si riduce d’inverno: la media è infatti di 4,9 partner durante l’estate rispetto ai 4,3 in inverno, per gli uomini omosessuali, e di 2,3 partner estivi e 2 invernali per gli eterosessuali. Lo stesso vale anche per le donne: secondo uno studio dell’Università della Bretagna del Sud (Francia) una donna “abbordata” in un luogo pubblico è disponibile a concedere il proprio numero di telefono nel 10,2 per cento dei casi d’inverno contro il 15,5 nelle giornate di bel tempo.

brutto-tempo6. Problemi psichici. Così come il caldo estremo, anche il freddo glaciale o le intemperie possono scatenare reazioni psichiche violente o comunque alimentare disturbi mentali in chi soffre già ad esempio di depressione o ansia. Inoltre alcuni studi hanno suggerito che persino i cambiamenti climatici possano avere un peso nello scatenare disturbi mentali e condizioni come stress e abuso di sostanze.

L’articolo completo su Airone, febbraio 2017

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