I 7 trucchi di MacGyver

28102014A volte per risolvere i piccoli problemi quotidiani basta un po’ di inventiva. Dovete stappare due bottiglie di birra ma non avete un apribottiglie? Strofinate i tappi a corona tra loro e le aprirete entrambe in un colpo solo. I bottoni della camicia continuano a staccarsi? Fissateli con dello smalto per le unghie trasparente: si seccherà e bloccherà il filo. Queste trovate geniali negli Stati Uniti si chiamano lifehack, termine che nasce negli anni Ottanta in ambito informatico per diffondersi poi in rete nel corso degli ultimi dieci anni grazie in particolare ai blogger e Danny O’Brien e Merlin Mann.

Pensiamo laterale
Ma non serve essere Angus MacGyver (foto), l’ingegnoso agente segreto protagonista della celebre serie anni Ottanta. Fondamentale per escogitare queste idee è piuttosto la capacità di uscire dagli schemi e di usare la nostra immaginazione: «Quanti sarebbero in grado di inventare la ruota, se non fosse già stata inventata?», si chiede provocatoriamente Edward De Bono, lo psicologo che per primo ha definito “pensiero laterale” questa modalità di funzionamento del cervello. Le soluzioni imprevedibili nascono da una funzione tipica di chi ragiona lateralmente: la bisociazione. Descritta dallo psicologo e filosofo ungherese Arthur Koestler, è la capacità di percepire un significato nascosto dietro a uno evidente: ad esempio il possibile utilizzo alternativo di un oggetto di uso comune.

 

0011. Le bottiglie di birra occupano meno spazio nel frigorifero se poste in orizzontale. Tuttavia sono cilindriche e quindi scivolano se le disponete a piramide: basta allora una semplice pinza fermadocumenti fissata al ripiano del frigo e il gioco è fatto.

 

 

0022. Cosa c’è di più fastidioso di un contenitore pieno di cavi elettrici (ad esempio, quelli dei caricabatteria di cellulari e computer) ingarbugliati tra loro? Basta avvolgerli uno per uno nei cilindri di cartone sui cui è avvolta la carta igienica: così resteranno separati tra loro e in ordine.

 

 

0033. Se siete tra quelle persone che non ricordano mai chi ha prestato loro un dvd, un libro o un altro oggetto potreste provare così: scattatene una foto insieme al legittimo proprietario e conservatela nel cellulare. Così vi ricorderete di restituire ciò che vi è stato dato alla persona giusta.

 

 

 

0044. Le confezioni di plastica sono troppo dure da aprire con una forbice? Provate con un apriscatole.

 

 

 

0055. Vi manca un supporto per il cellulare? Prendente una vecchia custodia per le audiocassette: aperta al contrario diventa un ottimo (ed economico) alloggiamento da scrivania.

 

 

 

0066. Dovete fare un buco con il trapano ma non avete voglia di pulire per terra, una volta finito? Basta prendere un normale post-it, piegarlo in due e incollarlo sotto al punto in cui lavorerete: così l’intonaco sbriciolati finirà tutto lì.

 

 

0077. Vi è caduto a terra un oggetto molto piccolo ed è finito sotto a un mobile? Attaccate al tubo dell’aspirapolvere una vecchia calza di nylon, fissata con un elastico. E aspirate: il vostro oggetto resterà attaccato al tubo, senza essere risucchiato nel filtro, pronto per essere raccolto.

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Un commento

  1. Numero quattro mi ha cambiato la vita! Non hai idea quanto crazy andavo, provando di aprire quelle maledette confezioni! Sinceramente, non ho mai capito perché le fanno così difficile d’aprire …

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