Come si ottiene il volto di un alieno? Eliminando il naso da quello di un uomo. Lo sosteneva Herbert George Wells, autore britannico di fantascienza che nel suo I primi uomini sulla Luna (1901) descriveva gli abitanti del satellite come esseri dal volto piatto. Del resto un viso privo del naso apparirebbe a chiunque non umano, strano, inquietante. Il motivo? Posto com’è esattamente al centro del volto, il naso ne è una parte caratterizzante.
Criminali e psichiatri
«Il naso», scriveva l’antropologo britannico Alfred C. Haddon, «può concorre a dare indicazioni sul carattere, sulla volontà e sull’abilità dell’individuo». A lungo infatti questa parte del volto è stata considerata fondamentale dalle teorie fisiognomiche, che si proponevano di definire la personalità attraverso l’anatomia del viso. I tempi sono cambiati, ma qualche retaggio rimane: il Journal of Craniofacial Surgery ha pubblicato uno studio condotto da Abraham Tamir della Ben-Gurion University of the Negev (Israele) in cui, riprendendo le teorie della tradizione orientale, lo studioso è giunto alla prima classificazione scientifica delle tipologie di nasi esistenti al mondo. Esaminando quasi 1800 volti fotografati in giro per l’Europa è giunto ad affermare che ne esistono solo 14 tipologie.
Tre tipi di nasi
Senza entrare così nel dettaglio, la più semplice classificazione proposta dagli etnologi ne distingue tre tipologie: i nasi leptorrini (cioè alti e stretti, tipici degli europei), quelli camerrini (larghi e bassi, tipici degli africani e di alcune popolazioni latine) e quelli medi, che caratterizzano gli asiatici. Responsabile delle differenze, il clima: i nasi leptorrini si sarebbero sviluppati nel corso dell’evoluzione come adattamento ai climi freddi con lo scopo di rallentare l’afflusso d’aria nei polmoni.
Che tipo di naso avete?
Ecco come determinare il vostro “indice nasale”.
1. Misurate l’altezza (h) del vostro naso, dalla radice (l’estremità superiore, in mezzo agli occhi) all’apice (cioè la punta).
2. Misurate la larghezza massima (l) del vostro naso, alla base.
3. Eseguite l’operazione i = (l : h) x 100
Se il valore i (indice nasale) è inferiore a 70, avete un naso leptorrino; se il valore i è compreso tra 70 e 85, avete un naso medio; se il valore i è superiore a 85, avete un naso camerrino.
Il naso è (quasi) un organo sessuale. A sostenerlo lo psichiatra tedesco Richard von Krafft-Ebing (1840-1902) che descrisse per primo una forma di feticismo che lo riguarda. Ancora oggi non manca chi, nell’anonimato della rete, confessa: «Adoro vedere le donne mentre si soffiano il naso. Non vi dico come sarebbe bello poter soffiare il naso a una ragazza». Al di là di questa rara preferenza erotica, il naso può veramente rappresentare un oggetto sessuale: «Il coito nasale», spiega Giorgio Rifelli, docente di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Bologna, «non è così insolito nella letteratura hard dove in cui il naso maschile entra nei genitali femminili».